Pista Fodoma Porta Vescovo
Regina delle piste nere nel comprensorio di Porta Vescovo, la Fodoma è un'attrazione imperdibile per gli sciatori esperti. Situata nel cuore di Arabba, questa pista sfida anche i più temerari con le sue discese ardite, culminanti in una pendenza che raggiunge il 50% nel tratto finale. Larga 40 metri, invita a prendere velocità, richiedendo concentrazione curva dopo curva. Lungo i suoi 2740 metri, offre un'esperienza sciistica pura ed esigente, immersa in uno scenario mozzafiato che concede poco spazio alla contemplazione. È considerata un vero e proprio banco di prova, per affinare la tecnica e dimostrare abilità sulla neve. Notata tra le dieci migliori piste d'Italia per la sua difficoltà tecnica, è un must per qualunque sciatore che desideri misurarsi.
Dati tecnici della Pista Fodoma
- Partenza: 2.464 m Porta Vescovo
- Arrivo: 1.660 m Arabba
- Dislivello: 804 m
- Lunghezza: 2,8 chilometri
- Pendenza media: 30%
- Pendenza massima: 56%
Quasi 3 chilometri di puro impegno mettono alla prova la resistenza, richiedendo una postura centrale per evitare affaticamenti. Anche i più allenati arrivano alla base senza fiato, ma con un senso di realizzazione e l'impulso di ripetere la sfida. Perfetta per chi vuole migliorare controllo e tecnica, grazie anche alla protezione totale dall'esposizione a nord.
Nonostante la sua fama, la pista non è eccessivamente affollata, regalandoti tutto lo spazio per dare il meglio di te. Ripetere questa esperienza è un obiettivo per gli sciatori che vogliono affinarsi in eleganti curve o semplicemente affrontare uno dei passaggi più stimolanti delle Alpi.
Segnaletica della pista numero 3 Fodoma ad Arabba, parte del comprensorio Dolomiti Superski. La Fodoma, identificata come pista numero 3 sulle mappe sciistiche di Arabba, si sviluppa con grazia tra i pendii ombrosi che dalla Porta Vescovo conducono fino al rinomato villaggio ai piedi del Massiccio del Sella.
La traccia della pista Fodoma ripresa in fotografia panoramica. Questa pista è caratterizzata da tratti decisamente impegnativi, spesso ombreggiati, con neve generalmente dura o ghiacciata su forti pendenze.
Il centrale ripido è particolarmente impressionante, soprattutto per chi lo affronta per la prima volta: dopo l'incrocio con la pista Salere, ci si ritrova improvvisamente sopra un "precipizio" che lascia intravedere la fine centinaia di metri al di sotto.
Partenza del difficile settore ripido della pista Fodoma di Arabba, situata in Veneto, sempre parte del Dolomiti Superski. Un'osservazione sulla recensione della pista Fodoma disponibile in questa pagina: ufficialmente, la pista numero 3 Fodoma inizia dal bivio presente lungo la pista rossa Salere. Tuttavia, qui la consideriamo dal punto di vista degli sciatori che la interpretano come un'unica, continua e impegnativa discesa che dalla Porta Vescovo conduce direttamente agli impianti di Arabba.
Intersezione per la pista Fodoma dalla pista rossa Salere.
Dopo essere saliti con uno degli impianti principali, il DMC Europa o il rapido Funifor Porta Vescovo, e aver attraversato il facile tratto di collegamento tra i due, si presenta il primo impegnativo ripido della Porta Vescovo, temuto soprattutto da chi non padroneggia una buona tecnica sciistica.
Questa parte della discesa è temibile sia per la ripida pendenza sia per il gran numero di sciatori che spesso rende la neve ghiacciata e piena di gobbe.
Chi non dispone di muscoli potenti e una tecnica impeccabile potrebbe trovare arduo raggiungere il piano al quale arriva la seggiovia Carpazza. Tuttavia, scendendo, il lato sinistro del ripido, seppure più inclinato, offre generalmente neve di qualità superiore.
Ripido della Porta Vescovo, prima sfida prima di affrontare la vera pista Fodoma.
Giungendo presso la stazione a monte dell'impianto Carpazza, si seguono le indicazioni per il Sellaronda Arancione e, dopo pochi metri sulla pista rossa Salere che porta a Pont de Vauz, si incontra la deviazione per la pista Fodoma. La segnaletica è molto chiara: attenzione, questa è una pista impegnativa!
Bivio da prendere per percorrere la pista nera Fodoma.
Intrapresa la pista 3, si prosegue per qualche metro su un tratto pianeggiante con un panorama spettacolare sul Sella, fino a quando il terreno "inizia a mancare sotto i piedi". Ecco apparire maestoso il famoso ripido della Fodoma! Una sezione ampia, spesso con buona neve benché molto dura, che porta verso la zona di partenza della seggiovia Carpazza.
Non è raro incontrare sciatori fermi in riflessione su come affrontare al meglio la curva successiva senza cadere.
I più esperti riescono a disegnare qualche curva, ma sono pochissimi quelli capaci di affrontare l'intero muro con eleganza impeccabile.
Dal muro centrale della pista Fodoma, visibile dalla seggiovia esaposto Carpazza, un tratto eccezionalmente dolce conduce alla stazione a valle della seggiovia. È qui che si fermano gli sciatori desiderosi di ripetere il segmento più impegnativo del percorso. Chi invece intende completare l'intera pista continua verso Arabba seguendo le indicazioni.
Ci si addentra in un incantevole bosco, affrontando una pendenza media con stupendi cambi di pendenza, fino a raggiungere la seconda attrattiva principale della Fodoma: l'ultimo tratto ripido e inclinato.
L'ultimo muro della pista Fodoma offre una spettacolare vista su Arabba. Anche questo tratto, terzo in successione dopo quelli di Porta Vescovo e centrale, richiede attenzione. La larghezza del tracciato consente ampie e veloci virate, ma è consigliabile non esagerare per evitare eccessive velocità.
Alla fine il muro diventa pianeggiante e la pista Fodoma si collega al percorso più agevole della pista Pordoi, proveniente dal Pont de Vauz o dalla pista Salere.
Come arrivare
Per accedere alla Pista Fodoma dal fondovalle si può scegliere tra il funifor Arabba - Porta Vescovo o, in alternativa, prendere la cabinovia Portados seguita dalla seggiovia Carpazza.